Dal punto di vista della production music, "Area 18" si presenta immediatamente come un brano cinematografico altamente rifinito ed eccezionalmente utilizzabile. La sua forza risiede nella sua magistrale orchestrazione e nell'atmosfera profondamente evocativa. Il brano si apre con un senso di spaziosità e sottile mistero, utilizzando tessiture di archi lussureggianti e in evoluzione e forse pad sintetizzati che creano un'immediata sensazione di grandiosità e anticipazione. Questa fase iniziale è perfetta per le riprese di localizzazione, in particolare le riprese aeree che sorvolano vasti paesaggi, siano essi meraviglie naturali, paesaggi urbani futuristici o persino la tranquilla distesa dello spazio. Respira, permettendo alle immagini lo spazio di cui hanno bisogno costruendo sottilmente un peso emotivo.
L'arrangiamento dimostra una sofisticata comprensione del ritmo drammatico. Non ha fretta; invece, si costruisce organicamente. L'introduzione di archi bassi e potenzialmente sottili elementi di ottoni intorno al 30° secondo aggiunge gravitas senza sopraffare l'ascoltatore. Questa graduale intensificazione lo rende incredibilmente versatile per la narrazione: pensate alle introduzioni di documentari, ai momenti toccanti nei film narrativi o alla preparazione del terreno per una rivelazione significativa in un video aziendale o nel lancio di un prodotto.
Dove il brano eccelle veramente è nella sua transizione verso la dichiarazione tematica principale, a partire da circa il minuto. Il crescendo è potente, emotivamente risonante e genuinamente edificante. Le impennate melodie degli archi diventano prominenti, intrise di un senso di speranza, realizzazione o profonda scoperta. Questo culmine è perfettamente adatto per i trailer che necessitano di quella spinta di "money shot", i momenti cruciali nelle cutscene dei videogiochi che raffigurano il trionfo o l'arrivo, o le campagne pubblicitarie che mirano a ispirare fiducia e aspirazione. La qualità della produzione qui è di prim'ordine; il mix è ampio, pulito e dinamico, permettendo all'intera gamma di frequenze dell'orchestra (o campioni di alta qualità) di risplendere senza diventare confusa.
La seconda metà mantiene questo elevato stato emotivo prima di risolversi delicatamente, rendendolo facile da modificare per varie lunghezze. La sua struttura intrinseca - intro, build, climax, outro - è ideale per le licenze di sincronizzazione, fornendo punti di modifica chiari per il picture lock. Pur essendo distintamente cinematografico, il suo suono raffinato e le sue sfumature di speranza potrebbero anche prestarsi bene a presentazioni aziendali di alto livello, keynote del settore tecnologico o anche sofisticate colonne sonore di eventi in cui si desidera un'atmosfera di ispirazione e lungimiranza. L'assenza di voci garantisce la massima usabilità in diversi contesti e lingue. Sembra meno una musica di sottofondo e più un motore emotivo fondamentale per una scena. Si tratta di un brano di alta qualità, realizzato sapientemente per applicazioni multimediali che richiedono portata, emozione e un senso di meraviglia.
Additional Information
Just a few weeks ago I started in Star Citizen and was thrilled by the huge world. I had chosen Area 18 as my home base - this also inspired me to write this new song with piano, Stradivari violin and full orchestra support.
Important disclaimer: Anyway i can not recommend this game. Most of the time it is unplayable! Dont invest any money in this non working early alpha tech demo.