Hit or Miss? Arti’s Review
Bene, addentriamoci in questo brano. Subito, cattura l'attenzione, anche se forse non nel modo in cui ci si aspetterebbe per una tipica musica di sottofondo. È decisamente... intenzionale nella sua abrasività sonora. L'inizio crea un tono profondamente inquietante con queste trame di synth in evoluzione, quasi torturate. Non è melodico nel senso tradizionale, il che va benissimo, ma si tratta più di creare un'atmosfera e, in questo, ci riesce. Il sound design qui è davvero la star. C'è una chiara attenzione alla creazione di suoni stridenti e inquietanti: pensate a glitch digitali aspri, impatti distorti e questi ringhi quasi animaleschi che si insinuano. La produzione stessa è sorprendentemente pulita e d'impatto; i suoni sono ben definiti, anche nella loro natura caotica. Il mix consente a ogni elemento di farsi sentire e contribuire al senso generale di disagio.
Strutturalmente, è meno una canzone e più un paesaggio sonoro, il che, ancora una volta, sembra deliberato e si adatta all'atmosfera prevista. Costruisce efficacemente la tensione, introducendo nuovi strati di suoni inquietanti man mano che progredisce. I cambiamenti dinamici, sebbene non convenzionali, sono presenti nel modo in cui l'intensità del sound design si affievolisce e si intensifica. Per l'uso nei media, questo è di nicchia, assolutamente. Non lo useresti certo per una pubblicità spensierata. Ma per film horror, sequenze di giochi di suspense, thriller psicologici o anche alcuni tipi di podcast che trattano di veri crimini o del paranormale, questo potrebbe essere incredibilmente efficace. Immaginate questo sovrapposto a una scena in un gioco horror quando il mostro si sta avvicinando: amplificherebbe la tensione di dieci volte.
Rispetto alla tipica musica di produzione industriale, è decisamente al di fuori del solito ambito dei brani "cinematografici" o "aziendali". Si appoggia pesantemente al territorio del sound design, quasi al confine con gli effetti sonori a volte. Per ampliare la sua usabilità, forse esplorare sottili variazioni - forse una versione leggermente meno aggressiva o stem che isolino determinati elementi sonori - potrebbe essere utile. Tuttavia, così com'è, raggiunge il suo obiettivo di essere "inquietante" in modo notevole. Non sarà un brano universalmente applicabile, ma per i progetti che hanno specificamente bisogno di evocare paura, tensione e disagio, questo è uno strumento potente. È un pezzo audace e mirato e, sebbene non sia "piacevole" nel senso musicale convenzionale, è innegabilmente efficace nel suo intento specifico. È certamente memorabile e, nel regno del sound design inquietante, è di gran lunga superiore al suo peso.