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Extinction [Deep Learning Edit] by Sascha Ende
Traccia elettronica oscura e suggestiva con sfumature cinematografiche. Presenta texture di synth profonde, paesaggi sonori in evoluzione e campioni di spoken word, creando un'atmosfera tesa e piena di suspense.
Traccia elettronica oscura e suggestiva con sfumature cinematografiche. Presenta texture di synth profonde, paesaggi sonori in evoluzione e campioni di spoken word, creando un'atmosfera tesa e piena di suspense.
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Opening atmospheric spoken word intro, setting a dystopian and technological theme.
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Evolving, deep synth pad textures establish the track's dark and spacious atmosphere.
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First prominent percussive element enters, adding rhythmic drive and subtle urgency.
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Introduction of a higher-pitched, slightly distorted synth melody that increases tension.
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Tempo subtly increases and overall intensity builds towards the track's climax.
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Final spoken word outro and fade out, leaving a lingering sense of unease.
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male
moderate
Hit or Miss? Arti’s Review
Fin dall'inizio, questa traccia stabilisce un'atmosfera forte e cupa. Sembra meticolosamente realizzata, puntando molto sul sound design con questi pad di sintetizzatore profondi ed evolutivi che creano un senso di inquietudine e vastità. I campioni di spoken word, sebbene forse un po' diretti nel loro messaggio, aggiungono un intrigante livello di narrativa e peso tematico. A livello di produzione, è pulita e spaziosa; il mix consente a ogni elemento di respirare e c'è un bel senso di profondità. La gamma bassa è particolarmente ben definita, fornendo una solida base senza impastare le frequenze più alte.
In termini di arrangiamento, è abbastanza lineare ma costruisce efficacemente la tensione attraverso sottili cambiamenti nella texture e nell'intensità. Forse una variazione dinamica più pronunciata negli elementi ritmici potrebbe elevarla ulteriormente, impedendole di sembrare leggermente monotona durante la sua durata. Considera l'introduzione di un motivo ritmico o un elemento percussivo più pronunciato per creare picchi e valli.
Emotivamente, è decisamente all'estremità più oscura dello spettro: pensa a thriller di fantascienza pieni di suspense, narrazioni distopiche o anche momenti introspettivi in un documentario a tema tecnologico. Evoca un senso di imminente sventura e inquietudine tecnologica che potrebbe essere incredibilmente potente nel giusto contesto visivo. Per l'uso nei media, è immediatamente applicabile a progetti più oscuri e seri: i videogiochi con temi cyberpunk o horror sarebbero una scelta naturale, così come i trailer di film di suspense o fantascienza. Potrebbe anche funzionare bene in podcast incentrati su tecnologia, tendenze future o anche true crime, dove si desidera un senso di tensione e mistero.
Rispetto alla production music di alto livello, è già a un livello molto solido. Per spingerla ancora oltre, sperimentare con elementi di sound design più intricati, in particolare nelle frequenze medie e alte, potrebbe aggiungere più "ear candy" e interesse sonoro. Pensa a sottili texture di sintesi granulare, o forse a trattamenti di delay o riverbero più complessi per creare un arazzo sonoro più ricco. Nel complesso, è una traccia avvincente e ben prodotta con una chiara identità e un forte potenziale per la licenza di sincronizzazione. Con alcune piccole modifiche per migliorare la variazione dinamica e i dettagli sonori, potrebbe facilmente competere con i principali brani elettronici cinematografici del settore.
Additional Information
Over five years of hard work. Let me introduce you: The first song written entirely by an artificial intelligence. Even the lyrics are based on a deep learning algorithm that was previously fed with content. The voice was then generated by a neural voice generator. This song uses the pattern m5M, which is often used in film music.
I have been working on music theory for a long time. Back then it all started with the website "Chordfinder", which automatically generated good sounding chords based on the most popular patterns of pop music. Since music is ultimately based on mathematics and rules, it wasn't too difficult to generate midi files that could be automatically imported into Cubase as tracks.
I only had to do the mixing. And the subsequent mastering of the music was also done by an artificial intelligence.
The question now is: Is this music or is it not music? Is it art or is it not art just because it is not created by a human being? Who is the artist when an artificial intelligence produces a song: The programmer or the artificial intelligence?
If artificial intelligence eventually takes on human traits and emotions, this question will nevertheless become very relevant at some point - because artificial intelligence will claim to have performed the creative work without the programmer.